Radamés abbandonò Aida all'Avana


  
Il Teatro Tacòn, inaugurato nel 1838 nasceva per arricchire il panorama culturale della capitale, la sua straordinaria acustica, la bellezza ed eleganza  della struttura e la ricchezza dell'arredo diedero fama internazionale a questo teatro, grandi figure del bel canto, del teatro e la danza calcarono il palcoscenico del Teatro Tacòn, la popolazione era così orgogliosa di questa meraviglia che cantava :"...tres cosas tiene la Habana que causan admiraciòn: el Morro, la Cabaña y la araña del Tacòn  "
"la araña del Tacòn" era un lussuoso ed enorme lampadario di cristallo fine importato dalla  Francia.
L'Avana, curiosa ed innovativa,  con la sua passione per le arti  trascina altre città dell'isola nel suo furore e diventa centro culturale e musicale delle Americhe.
Nei primi anni del XX secolo Cuba mantiene ancora il suo amore per l'opera , tante compagnie straniere arrivano ai nostri teatri che costituiranno un "test": il successo sul palcoscenico habanero apriva le porte di tutti i paesi americani.
Il Teatro Tacòn fu rimodellato e nel anno 1915 riapre le porte , molti nomi ha avuto questo teatro, Garcia Lorca, Teatro Nacional de Cuba e Gran Teatro de la Habana, la habanero sfoggia la sua ricchezza nelle grandi rappresentazioni teatrali senza vedere le nuvole all'orizzonte della crisi imminente, il meraviglioso periodo della Danza dei Milioni era finito e nel 1920 era alle porte la catastrofe finanziaria , qualche avvisaglia c'era  nello sconforto e il malessere popolare che "giustamente" non aveva per niente beneficiato di cotanta ricchezza.
E' in questo contesto che arriva a Cuba il grande Caruso, idolatrato dal popolo e corteggiato a lungo fa il suo ingresso all'Avana il 5 di maggio del 1920, l'impresario teatrale Adolfo Bracale ce l'aveva fatta!
Caruso aveva un contratto favoloso che per l'epoca sarebbe stato il più ricco di tutti i tempi e aggiungo anche l'ultimo per un bel periodo con l'arrivo del "patatrac finanziario".
Giorni dopo il suo arrivo il grande divo fa il suo debutto al Gran Teatro con l'opera Marta, l'Avana si arrende ai suoi piedi , tutti vogliono vederlo e le code per i biglietti sono lunghissime.
Nei giorni seguenti , nove presentazioni in totale, il grande Caruso ammalia gli spettatori con arie di "I pagliacci", "Elixir de amor" , "Carmen" ed "Aida" fino al giorno 12 di giugno: Radamès è sul palcoscenico nel momento che esplode una bomba creando panico e una confusione generale e lasciando pochi feriti gravi e danni materiali.

Le "cronache" aggiudicano la responsabilità dell'attentato a fonti e persone diverse:  anarchici che rivendicavano paghe dignitose per i lavoratori del teatro  oppure il popolo scontento, il fatto sta che "Radamès" lascia il palcoscenico e fugge tra tutti gli altri dal pericolo, qualcuno dice che salì sull'auto di una amica e fu portato al hotel Sevilla, qualcuno che fu fermato da un poliziotto e non riconosciuto venne accusato di disturbo del decoro pubblico per l'abito che indossava e gli altri raccontano che l'impresario Bracale si premurò a proteggere Caruso aiutandolo ad abbandonare il teatro senza danni.
Comunque sia questa fu l'ultima esibizione all'Avana, Caruso sedurrà ancora i cubani nel Teatro de la Caridad (Santa Clara) e nel teatro Tomàs Terry a Cienfuegos, tornando all'Avana il giorno 20 e partendo per l'Italia il 23, portando con sè la gioia e la devozione di un pubblico che l'amava.
Ma e se Caruso fosse stato in pericolo ancora prima della presentazione dell'Aida quel fatidico 12 di Giugno?
La bomba era veramente un messaggio degli anarchici? 
Caruso "scomparve" per qualche giorno, dove può essere stato?
E se la "mano nera" fosse su le sue traccie?
Chi protesse Caruso durante questo tempo?
Sono tutte risposte che ci da il personaggio  Aida Petrirena Cheng nel libro "Come un tuo messaggero"(Guanda) , l'autrice è Mayra Montero ( Habana 1952), vi lo consiglio, è difficile da trovare però è un bel "giallo" dove si mescolano mafia italiana e "magia" nera in un mondo quello del bel canto poco esplorato in questo senso.
Buona lettura!!!