Dall'Avana verso...est




Che fate? Ve ne state lì tutto il tempo a sorseggiare mojitos  gironzolando per l'Avana... bene!
Ma c'è tanto da vedere e anche se avete poco tempo non potete visitare un'isola e non andare al mare 
oppure fare un "salto" a una riserva naturale.
Oggi vi propongo un percorso "easy".


Allora, se avete preparato la valigia come si deve dovreste avere queste cose qui:















Per lor signori abbiamo riservato un posto d'onore nella valigia. Prego...




Adesso si parte, saliamo tutti in macchina, prendiamo Via Blanca, Autopista Nacional in direzione Jagüey Grande, al km 142 incrociamo la carretera Australia dritto fino a "La Boca"... di un coccodrillo!, sì , siamo arrivati all' ingresso della Ciènaga di Zapata , dichiarata nell'anno 2000 Riserva della Biosfera, il 75% del territorio è costituito da paludi e lagune salmastre, questa è la zona umida più estesa  dei Caraibi ed è tutelata dalla Convenzione di Ramsar.



Il Parque  Nacional de la Ciènaga de Zapata o Parque Nacional Montemar offre molteplici attrattive, la grande varietà di ecosistemi favorisce la diversità dei paesaggi e la presenza di numerose specie animali, tanti autoctoni.
La vegetazione è molto varia: di savana, foreste sempreverde e decidua, mangrovie e "tante altre  piante che crescono nell'acqua salmastra", qui convivono uccelli, rettili, anfibi, insetti, mammiferi, pesci , specie in pericolo di estinzione come il "manatì" o lamantino e il pesce "fossile" manjuarì.

mi dispiace ma c'è anche "lei": non è possibile trovare una palude senza zanzare! 






E' un posto che merita una visita per i colori della natura incontaminata, gli uccelli variopinti e tante altre curiosità. 


Cose da fare e da vedere nel Parco:


-allevamento di coccodrilli di "La Boca"

-birdwatching- La stagione migliore da novembre ad aprile, arrivano "gli amici" che emigrano dal Nord America a fare compagnia al bellissimo zunzùn. 


-Laguna del Tesoro:Una bella passeggiata in barca immersi nella coloratissima vegetazione, nell'estremo sud della laguna si trova Villa Guamà, struttura alberghiera molto caratteristica, ispirata alle costruzioni aborigene, sono capanne costruite su piloni sull'acqua e su una serie di isolotti artificiali , collegate tra loro da ponticelli o passerelle, ma all'interno possiedono tutti i comfort della vita moderna. La  "Aldea Taìna" è una fotografia della vita dei nostri antenati mentre svolgono attività di routine, belle le sculture  opere della grande artista cubana Rita Longa, qui farete la conoscenza del grande cacique Guamà, "capo" de los indios taìnos che lottò contro l'invasione spagnola, operava con attacchi fulminei e poi spariva , così tenne occupati gli  spagnoli per più di 10 anni!   
 
-Pesca catch& release, in poche parole: guardate il pesce, fate la foto e buttatelo in acqua!

-Passeggiate nei sentieri. 

Ma adesso continuiamo il nostro percorso, dobbiamo ancora visitare lo zuccherificio Australia e la tenuta Fiesta Campesina, pranzare, ed approfittare della bella giornata  per arrivare a Playa Larga...
Torniamo in barca a La Boca, possiamo pranzare qui oppure prendiamo la "carretera"   Australia e troviamo lo zuccherificio dismesso che fu quartiere generale delle forze rivoluzionarie durante l'invasione della Baia dei Porci nel 1961. 
Qui c'è il "Museo de la Comandancia de las FAR" dove troviamo cimeli della battaglia della Baia dei Porci e interessanti reperti storici, all'esterno ci sono i resti dell'aereo abbattuto dalle forze ribelli.

È anche possibile una visita guidata allo zuccherificio, i vecchi dormitori degli schiavi , le officine ferroviarie della fabbrica di zucchero e si può fare un giro su un "trenino" trainato da una locomotiva costruita nel 1913 per un percorso di 4 km.

Nelle vicinanze, circa 400 metri a destra del "central" si trova la  tenuta Fiesta Campesina, luogo piacevole che cerca di ricreare l'ambiente ed il modo di vivere rurale; qui troviamo esemplari di flora e fauna tipiche della zona, possiamo osservare delle tartarughe, dei serpenti non velenosi ed il pesce "fossile" manjuarí.                                                                                                    

Finalmente il pranzo! Per gli avventurieri, i prodi gourmet: anche in questo posto potete degustare il coccodrillo, io vi faccio compagnia mangiando altro e poi prendiamo un caffè, per molti è il migliore di tutta Cuba ma non bisogna esagerare...

Bene, fin qui è stata una bella giornata e siamo molto orgogliosi del pesce che abbiamo preso !
                        



Foto:Gorup de Besanez
Prendiamo la strada in direzione sud , troviamo dei monumenti in cemento che ricordano i caduti durante l'invasione della Baia dei Porci, dopo 11 km circa arriviamo a Playa Larga, che si affaccia sulla zona nord est della baia. Questa cala possiede ottime spiagge e meravigliosi fondali per la pratica di immersioni, non tanto nota come altre zone ma ricca di flora e fauna marina, grotte sottomarine, grandi formazioni coralline e piscine naturali, in un area di 50 km ci sono più di 30 siti di immersioni, tanti raggiungibili dalla costa senza bisogno di imbarcazioni.
A Playa Larga si trova l'ufficio centrale del Parque Nacional Montemar, il Centro Internazionale per l'osservazione degli uccelli, un albergo 2 stelle e il centro internazionale di immersione "Octopus".

C'è ancora luce e continuiamo il nostro viaggio verso  Playa Giròn, a metà strada c'è un piccolo gioiello:  La cueva de los peces, un cenote d' acque cristalline e profonde (70 metri circa) popolato di una gran varietà di pesci coloratissimi, posto incantevole dove potete praticare snorkeling o immersioni, la magia di questo posto si può apprezzare meglio al mattino presto, (c'è  meno gente). Se vi capita di viaggiare per queste strade in primavera assisterete ad un spettacolo straordinario, migliaia di granchi invadono la strada, bello ma...attenzione!
Dopo una rinfrescante immersione nelle acque della grotta sommersa cominciamo la tappa finale di questo viaggio, ancora una ventina di chilometri e raggiungiamo Playa Giròn, tappa di rilevanza storica , qui ha sede il Museo che racconta con delle fotografie, armi e altri reperti i fatti accaduti nel 1961 quando la CIA cercò di distruggere il governo nascente armando un gruppo di esuli cubani e organizzando un attacco a sorpresa, che sorpresa non fu, ma la sconfitta fu molto dolorosa, la battaglia si concluse in 65 ore circa, meno delle 72 ore pianificate per dichiarare non valido il governo rivoluzionario e costituire uno nuovo.
I precedenti attacchi  (bombardamento degli aeroporti militari di Ciudad Libertad, San Antonio de los Baños e Santiago de Cuba)parte comunque di questa operazione, avranno delle conseguenze immediate di gran rilevanza:la mattina della domenica 16 aprile Fidel Castro dichiara il carattere  socialista e marxista della rivoluzione , un giro di rotta che ci aprirà le porte di tutti i paesi dell'area comunista e l'appoggio incondizionato della ex URSS, sotto il "protettorato" della Russia arriveremmo anche alla Crisi dei Missili di Ottobre del 1962, in mezzo al "gelo" di due superpotenze noi piccolini stavamo per essere "congelati". Ma finì benissimo per noi, Nikita Chruščëv disse a Kennedy: "вы должны вывести ракеты в Турции и Италии , то вы должны обещать мне, что никогда больше вы нападать на Кубу", scherzetto!,  se volete sapere di più cercate questo libro qua:
Kornbluh, Peter. 1998. Bay of Pigs Declassified: The Secret CIA Report on the Invasion of Cuba. The New Press. New York. ISBN 1-56584-494-7 ISBN 978-1-56584-494-0
Visto che non c'è verso che stia zitta , vi dico anche che la spiaggia  Giròn sembra che abbia ricevuto questo nome dal pirata di origine francese Gilbert Giròn che di "birichinate" ne combinò parecchie ma questa è un'altra storia...  

Qui troviamo delle spiaggette carine, c'è un albergo, un centro di immersioni , sentieri bellissimi da esplorare e per gli speleologi grandi sorprese!
Grazie per avermi accompagnata fin qui, questa è una vasta zona che potete visitare con un tour organizzato, o una gita "fai da te", qui la regina incontestabile è la natura in tutte le sue manifestazioni , questa regione era molto povera e si produceva il carbone come fonte di combustibile, ci sono modeste strutture alberghiere, ristoranti anche privati e case "particular" dove potete prenotare per  i giorni che volete, vi lascio con un drink a "Caleta Buena", dove il sole sta per baciare quest' acqua cristallina, potete passare una bella giornata qui, con soli €14,00 avrete lettino, pranzo e open bar.

Noi ci vediamo domani (promessa o minaccia?)...    

7 & Pineapple 

50 ml di Havana Club Añejo 7 años.

2 spruzzate di The Bitter Truth® Jerry Thomas Bitters.

100 ml di succo d'ananas.

                                  Pepe nero.

                                  Cubetti di ghiaccio grandi.