Soy cubano



Il cubano è un modo di essere, il cubano è “dicharachero”, talkative, dalla parola facile e con la risposta sempre pronta, non per amore della polemica sia chiaro, il cubano parla di tutto con sicurezza è un opinionista nato.
Nonostante sia loquace il cubano ha un dono: sa ascoltare, farà suo il tuo problema e farà di tutto per aiutarti a  “districare la matassa”.
Il cubano ha il sorriso pronto e la mano tesa , è ingenioso, creativo per natura e per necessità , scherza su tutto cercando di sdrammatizzare persino nelle situazioni più difficili, questo non fa del cubano una persona superficiale, tuttaltro, ma forse sa affrontare i problemi con ottimismo , c’è un modo di dire molto diffuso in Cuba: “ no hay mal que dure cien años ni cuerpo que lo resista”, può essere interpretato come fonte di speranza ma a volte è solo eco di conformismo o impotenza. Lo sappiamo che ci sono mali che durano all’infinito e corpi molto resistenti.
Seguendo le tradizioni popolari anche il popolo cubano ha collezionato nel tempo frasi comuni, modi di dire e proverbi,  ed è frequente, persino nelle conversazioni più serie, intercalare uno di questi proverbi come per scongiurare la tormenta o rafforzare un lieto evento.  
“A mal tiempo buena cara”, questo è il cubano.
“El que no tiene de congo tiene de carabalì”, il cubano è il frutto di un “melting pot”, africani, ecco il congo o il carabalì, spagnolo, francese, inglese e anche cinese ebbene sì, in questo calderone si mezcolano culture, tradizioni, religioni , popoli che danno origine al cubano, orgoglioso delle sue origini e delle sue diversità.
“Camaròn que se duerme se lo lleva la corriente”, possiamo dire “Cogli l’attimo” oppure cogli l’occassione può non presentarsi nuovamente.
“Haz bien y no mires a quièn”.  Non c’è un altro modo di dire che rappresenti  meglio il Cubano, purtroppo nella nostra società è ormai obsoleto, nella maggioranza dei casi non si fa niente se non si ha il tornaconto.
“Quièn tiene padrino se bautiza” . Lo conoscete,  lo conoscete, a Cuba la rete di amicizie e conoscenze è molto importante , così i cubani riescono a sopravvivere alle difficoltà di ognigiorno e troverete senz’altro una “similitudine” nella nostra Italia...
“Donde comen dos comen tres”. Simbolo della generosità del Cubano.
In questi giorni di festa alla Havana, con la visita del presidente Obama, girano già barzellette, col solito umorismo piccante cubano, ma il cubano non solo ride, si aspetta molto, forse troppo da questa visita, il presidente americano ha parlato al popolo , chiede uguaglianza, libertà di espressione, arrivano gli investitori americani, interessati sopratutto ai settori turismo, telecomunicazione ed energia, il cubano aspetta ma nel frattempo...




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